Un salotto letterario per la città
In breve tempo il locale ha organizzato numerosi eventi per presentare scrittori, poeti, musicisti, pittori, scultori e artisti vari. Un cuore pulsante all’interno della comunità dei maestri dell’agro nolano e dell’intera provincia di Napoli.

Del caffè letterario, Molly Coffee Bar, ne sentiamo parlare spesso a Marigliano; ma il termine non è nuovo e non ha nulla a che fare con una tendenza del momento, semmai con un filo sottile che continua a legare il caffè, i salotti conviviali e gli amanti della cultura.
In breve tempo il locale ha organizzato numerosi eventi per presentare scrittori, poeti, musicisti, pittori, scultori e artisti vari. Un cuore pulsante all’interno della comunità dei maestri dell’agro nolano e dell’intera provincia di Napoli.
Ma partiamo dalle origini. Si dice che il primo caffè letterario d’Europa sia nato in Francia, a Parigi. E l’Italia c’entra anche in questo caso. Pare che il fondatore fosse un giovane siciliano: Francesco Procopio dei Coltelli, che nel 1686 diede vita a questa esperienza. Il locale era situato di fronte alla Comédie Française, storicamente ritrovo di illustri protagonisti.
L’Italia ebbe i suoi primi Caffè letterari nel Settecento. Non erano semplici bar, ma luoghi in cui si creava l’atmosfera e il destino culturale dell’epoca. Erano biblioteche, centri di politica, teatri, erano il cuore pulsante della conversazione intellettuale di allora. Furono anche i luoghi in cui nacque il Risorgimento italiano.
Di certo sono cambiate le dinamiche, le modalità di produzione e fruizione della cultura sono diverse e probabilmente c’è maggiore libertà di accesso ad alcuni contesti e il Molly Coffee Bar ne è un esempio. Forse possiamo affermare che il Molly è più simile ai book bar statunitensi, un connubio accattivante tra caffetterie e librerie vere e proprie, in cui dentro c’è molto altro: musica dal vivo, reading, eventi di ogni genere.
In queste poche settimane di attività, chi ha frequentato il Molly Coffee Bar ne è uscito arricchito di saperi e nuove emozioni. Un esempio di come l’iniziativa privata, sempre più spesso, è la migliore per la comunità di Marigliano.