8 Settembre 2024

I genitori desiderano solo la felicità dei propri figli, ma ciò può portare un atteggiamento iperprotettivo nei loro confronti, facendo l’elicottero di salvataggio ogni volta che a loro si presenta una difficoltà. Tale comportamento può avere pesanti ripercussioni a livello sociale e mentale. Il figlio salvato sempre dai genitori, conterà sempre sul loro sostegno e crederà di non potercela fare senza di loro, inoltre, sarà privato di quelle esperienze che lo aiutano a maturare e a sviluppare le loro abilità. 

I genitori elicottero credono che bisogna evitare di sbagliare a tutti i costi, per cui, essendo loro più maturi, risolvono i problemi ai loro figli. Questo comportamento crea una certa invadenza nella vita dei ragazzi che, spesso, non si ferma nemmeno quando creano una loro famiglia, impedendo loro di spiccare il volo. Tale invadenza genera nei figli ansia, bassa autostima e rischio di depressione. 

Fare troppo per la prole la priva della capacità di andare avanti con le proprie gambe e di andare oltre le orme lasciate dai genitori, infatti i genitori elicottero, rischiano di compromettere l’evoluzione della società. Quest’ultima presuppone che i figli raggiungano un livello evolutivo superiore rispetto alle generazioni precedenti. I genitori elicottero, invece, ergendosi a figura più capace, impediscono ai propri figli di superarli, grazie all’errore e all’esperienza. 

In questo modo si genera un’involuzione, non si riesce a migliorare e a diventare “più” dei propri genitori. Essere genitori significa, oltre ad amare, anche educare ad essere responsabili e consapevoli che, nella vita, possono esserci alti e bassi e che bisogna contare sulle proprie forze per superare le difficoltà, permettere di imparare dai propri errori e dalla capacità di rimediare. Lasciar andare i propri figli non significa amarli di meno, ma dare loro ali per volare lontano, certi di avere un porto sicuro in cui rientrare nel caso ne sentissero il bisogno.

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