16 Settembre 2024

Esiste una famiglia di insetti, che molti di noi non ha mai sentito nominare, eppure almeno una volta, se non di più, avrà visto svolazzare. I sirfidi sono insetti molto comuni che per strategie di sopravvivenza vivono sotto mentite spoglie. Infatti anche se appartengono all’ordine dei Ditteri, da dove discendono le mosche, assomigliano più, per morfologia e comportamento, agli imenotteri come api, vespe, bombi e calabroni.

La loro è una strategia denominata mimetismo batesiano, dove specie inoffensive assumono le sembianze di specie potenzialmente pericolose per non essere predate.

I sirfidi utilizzano questo espediente da tempi molto antichi, perfino nella bibbia si accenna ad uno sciame d’api da miele all’interno di una carcassa di leone. Oggi sappiamo che non è possibile e che più verosimilmente si trattava di una specie di sirfide che imita l’ape mellifera e che può svilupparsi da sostanze organiche come corpi in decomposizione.

La confusione non deriva dalle poche conoscenze del tempo, ma dalla loro strabiliante capacità di mimesi, favorita anche dal fatto che gli imitatori vivono nella stessa zona degli imitati. Infatti ancora oggi incongruenze tra testo e foto, ad esempio descrizioni di vespe con immagini di sirfidi, si possono trovare su riviste diffuse, comprese quelle d’apicoltura.

Oltre ad essere abili a camuffarsi, questa famiglia d’insetti svolge ruoli basilari per la tutela degli ecosistemi. Infatti molti esemplari di larva sono voraci di afidi, contribuendo così alla lotta biologica ed integrata, mentre gli adulti sono eccellenti impollinatori, secondi come famiglia solo agli Apoidei. Inoltre reagendo agli stress ambientali svolgono anche il ruolo di bioindicatori, cioè si può sapere lo stato di salute di un dato habitat dalla loro presenza o assenza.

Nonostante siano a rischio estinzione i sirfidi, con oltre 6000 specie, sono presenti ovunque, ad eccezione del Antartide e delle zone desertiche.

Si mimetizzano per garantirsi la sopravvivenza e contemporaneamente svolgono ruoli così importanti da garantire il proseguo della vita sul pianeta terra.

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