8 Settembre 2024

Nella suggestiva cornice dell’Arco catalano, sotto la pietra grigia di questa architettura angioino-durazzesca sopravvissuta seminascosta nel centro storico di Salerno, si tiene la collettiva d’arte “Passionati” curata da Marco Salvatelli (11-19 maggio), mostra di opere d’arte: tele, oli, fotografie, composizioni diverse che se pur tematicamente slegate tra loro, spingono lo sguardo del visitatore alla visione di un mondo trasfigurato e ricomposto nelle linee mosse e dinamiche di certi quadri, con l’esplosione di un segno cromatico marcato o tenue di un quadro concettuale oppure di una visione di un paesaggio al tramonto. 

La bellezza dell’arte è nella provocazione indirizzata al nostro sguardo assuefatto all’ordinario paesaggio standardizzato della quotidianità. L’arte è un gioco ed una sfida che ci invita ogni volta ad andare oltre la vita conosciuta, lasciandosi suggestionare da forme, ritratti, colori, simboli e analogie che suggeriscono l’esistenza di un lato più profondo e nascosto del nostro reale. Anche il visitatore inesperto piacevolmente riconosce il senso creativo, rigenerativo, di questa passione di artisti più o meno giovani che hanno presentato le loro opere, ognuno col il suo linguaggio, la sua visione, la sua tecnica espressiva. Muovendosi così nel breve spazio delle pareti antiche di questo posto magico, si resta colpiti dal richiamo metafisico di un quadro o da giochi di ombre e luci di fotografie che ci ripresentano archi e colonne del centro storico, colti con una lucida visione che fissa in geometrie suggestive rapporti di volumi, di prospettive, di linee.

Nelle diverse ambientazioni si collocano le figure umane, dichiarate o nascoste, cariche di tensione o serene, a seconda del contesto e del messaggio. Al di là dei diversi accenti personali che ciascun artista possiede e dimostra, questa polifonia artistica riesce a creare quella sospensione del tempo che è poi il segreto di ogni arte: varcata la soglia dell’Arco, si varca anche la soglia dell’ordinario e, sia pure per il breve tempo della visita, si entra nell’incantata realtà dei linguaggi sommessi e segreti ma sempre emozionanti dell’arte.

About Author