29 Aprile 2024

Odorando le foglie della Plectranthus Coleoides si sente lo stesso profumo emanato dai bastoncini d’incenso bruciati ed è questo il motivo per cui viene detta pianta dell’incenso. Tuttavia anche se ne richiama la fragranza, non va confusa con l’incenso nella sua accezione classica. Nello specifico con tale termine si intende la gommoresina estratta dalle piante arbustive del genere Boswellia, tipiche della Penisola Arabica e dell’Africa Subsahariana, che nel momento della combustione disperde nell’aria il caratteristico odore dei riti liturgici e dei luoghi religiosi.

Oltre al profumo questi generi di piante sono molto diverse. La Plectranthus Coleoides, infatti, è una pianta sempreverde originaria dell’Asia tropicale, caratterizzata da foglie verdi con i bordi color crema e da una rada peluria che si estende anche sui rami cespugliosi e cadenti. Inoltre è in grado ti tappezzare piccole aree di terreno senza essere invasiva e nel periodo estivo produce piccoli fiori fugaci. È molto apprezzata per decorare terrazzini e giardini, ma anche spazi interni, sia perché è esteticamente gradevole e sia perché non richiede particolari cure nella coltivazione.

Nonostante non sia realmente incenso, le sue foglie vellutate dall’odore intenso, aromatizzano ugualmente l’aria creando un’atmosfera rilassante e benefica. Inoltre questa fragranza non è per nulla gradita da alcuni insetti, comprese le zanzare, diventando così un ottimo repellente naturale.

Non importa se è incenso truccato, facciamoci inebriare dal suo energico profumo.

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