Pensami!

Pensami!

Con i suoi petali dalle diverse sfumature colorate, la Viola del Pensiero è nota principalmente per il suoi fiori, che sembrano delle piccole farfalle dalle ali variopinte, posatesi sulle foglie verdi della pianta, con l’intento di elargire eleganza e grazia ai nostri terrazzini. È una pianta perenne che fiorisce da aprile a settembre, spesso utilizzata come ornamento, al fine di abbellire balconi e giardini, oppure, data la sua natura cespugliosa, per riempire aiuole.

Inizialmente, il termine Viola del Pensiero indicava la Viola tricolor, ossia una pianta selvatica, mentre al giorno d’oggi, con il successivo avvento dello sviluppo delle sue specie coltivate, si intende anche la Viola x wittrockiana: una pianta ibrida.

Nel linguaggio dei fiori simboleggia l’affetto sincero e il pensiero reciproco che si scambiano due persone innamorate, inoltre il suo significato è legato alla nostalgia dei bei ricordi.

Di questo fiore si parla fin dall’antichità ed esistono numerose storie tutte legate all’amore. Ad esempio secondo la mitologia greca la Viola del Pensiero fu creata da Demetra in onore della figlia Persefone, contenta di poterla rivedere dopo che Ade l’aveva rapita; o ancora si narra che una freccia di Cupido cadde su questo fiore e per questo rappresenti l’amore profondo. Anche Shakespeare ne fa elemento centrale nella sua commedia “Sogno di una notte di mezza estate”, utilizzando il succo estratto da questo fiore come pozione d’amore.

Di aneddoti ce ne sono tanti, ma quando si regala il messaggio è inequivocabile, si fa per dire: pensami!