19 Settembre 2024

Un weekend per la Terra

Lo scopo principe dell’iniziativa è portare le persone ad attivarsi e ad avere un contatto diretto con il problema plastica e l’abbandono dei rifiuti.

Per celebrare la Giornata Mondiale della Terra, ieri ed oggi, un oceano di oltre 25mila volontari spazzerà via montagne di rifiuti che ogni giorno l’uomo fa finire a terra. Stiamo parlando di una mobilitazione di massa in azione che caparbiamente, e fortunatamente, vuol contrastare l’inquinamento da plastica, cercando di sensibilizzare cittadini, istituzioni e imprese sul grave problema legato all’abbandono di rifiuti nell’ambiente. Una campagna nazionale di pulizia ambientale, Plastic Free, con tantissimi appuntamenti di raccolta, questa avverrà contemporaneamente in oltre trecento città italiane. Un solo e nobile obiettivo: rimuovere tutti insieme mezzo milione di chili di plastica e rifiuti che saranno trovati in giro in questo weekend.

Lo scopo principe dell’iniziativa, targato Plastica Free Onlus, è portare le persone ad attivarsi e ad avere un contatto diretto con il problema plastica e l’abbandono dei rifiuti. 

I volontari di questa coinvolgente iniziativa sensibilizzeranno sulle gravi, ma nella maggioranza dei casi, poco conosciute, conseguenze provocate quotidianamente alla vita di ognuno di noi dall’abbandono di plastica e rifiuti.

Sia chiaro, sensibilizzare non vuol dire sostituire gli enti preposti nella raccolta, ma evidenziare quei gesti sbagliati che deturpano l’ambiente cercando di riconsegnare gli spazi pubblici puliti alla comunità sperando che poi vengano mantenuti tali nel tempo. Perché sporcare è facile, pulire, e mantenere pulito, difronte ad un uso distorto di oggetti, prima usati e poi gettati in mezzo alla natura, è decisamente, ahinoi, meno scontato. Ecco qual è essenzialmente il problema legato all’inquinamento: quel comportamento assolutamente arbitrario dell’uomo che, in maniera consapevole, decide di “mettere in campo.”

Invece, noi, ricordiamoci sempre che una borraccia può farci risparmiare tante bottiglie di plastica e queste, se gettate in ambiente, degradano, diventano microplastica, nutriranno gli esseri viventi; ergo, le mangeremo noi.

Tutto parte dalle nostre scelte quotidiane. Plastic free.

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