19 Settembre 2024

Dolce dormire… non solo ad aprile!

La quantità di sonno adeguata per ciascuno è quella che consente di svegliarsi riposati e attivi, con un buon tono umore, pronti per affrontare in modo produttivo la giornata che si ha davanti.

A scapito di quel che comunemente si crede, lo stadio del sonno lungi dall’essere uno stadio inattivo, ma è invece una fase di riparazione e rigenerazione delle funzioni vitali del nostro corpo. 

L’importanza del sonno viene ad essere celebrata ogni anno nel venerdì antecedente l’equinozio di primavera, infatti sin dal 2008 è stata istituita la Giornata Mondiale del Sonno (World Sleep Day). 

Questo evento nasce con lo scopo di promuovere la cultura e la consapevolezza dell’importanza del sonno e sensibilizzare circa i diversi aspetti del rapporto sonno/salute, molto spesso poco riconosciuti.

Nel 2022 sono stati ben 90 i Paesi che hanno aderito alle varie iniziative, convegni e meeting, anche grazie alla divulgazione on line e dei social media.

Indicativamente un individuo adulto deve dormire tra le 7 e le 8 ore, anche se per alcune persone sono necessarie 9–10 ore piene di sonno e ad altre ne bastano 5-6. In ogni caso, la quantità di sonno adeguata per ciascuno è quella che consente di svegliarsi riposati e attivi, con un buon tono umore, pronti per affrontare in modo produttivo la giornata che si ha davanti.

I disturbi del sonno, infatti, possono avere un forte impatto sulla quotidianità di che ne soffre, andando a provocare stanchezza cronica, cali dell’attenzione e un aumento dell’irritabilità e degli stati emotivi depressivi, comportando, a lungo andare, problematiche di salute più severe

L’insonnia, infatti è un disturbo comune che colpisce circa il 30% della popolazione adulta e proprio a causa dell’aumento della sua incidenza quest’anno il World Sleep Day di oggi verterà sull’incidenza del sonno sulla salute del cervello, salute mentale e malattie cardiovascolari e metaboliche.

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