18 Ottobre 2024

Il più grande attrattore turistico del mondo è il mare. Ma quale mare? Quello d’Estate, quello delle giornate calde e afose in cui l’unico scopo è trovare refrigerio e godere della compagnia di amici e parenti nei paraggi di ombrelloni e stabilimenti balneari sempre più in grado di offrire servizi e intrattenimento.

Ma il mare non è lì solo per tre mesi l’anno, è lì anche nelle giornate autunnali con un sole timido e caldo che consente ancora passeggiate e spuntini sulla spiaggia, ed è lì anche nelle giornate d’Inverno quando diventa possibile godere della serenità e del silenzio dei litorali o dei piccoli borghi di mare rivisti in una versione lontana dal frastuono estivo.

Il mare da solo, certo, nei giorni freddi e piovosi, non può rappresentare un attrattore tale da richiamare turisti e nostalgici dell’estate, ma se si inizia ad intravedere ciò che vive intorno al mare, qualche locale che rimane aperto anche in inverno, qualche rassegna ed evento dei borghi e delle cittadine di mare che rimangono lì anche nelle giornate meno calde, allora sarà possibile vivere il mare d’inverno circondato dalle persone e dalla loro vita, dalla storia che è passata anche di là come dall’arte e dalle tradizioni dal marchio italiano.

Basti pensare a Paestum che non solo contempla una chilometrica spiaggia ma è anche parte del Parco Archeologico Nazionale di Paestum Velia; un luogo di villeggiatura in estate ma anche attrattore culturale, eno-gastronomico e capitale dei borghi dell’Alto Cilento.

A volte basta solo vedere cambiare punto di vista per trovare nuovi luoghi e nuove opportunità di viaggio e conoscenza.

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