27 Luglio 2024

Il termine empatia deriva dal greco, en-pathos “sentire dentro”, e consiste nel riconoscere le emozioni degli altri come se fossero proprie, calandosi nella realtà altrui per comprenderne punti di vista, pensieri, sentimenti, emozioni. L’empatia è la capacità di “mettersi nei panni dell’altro” percependo, in questo modo, emozioni e pensieri. Essere empatico non equivale ad essere “sensibile” o “emotivo”, sì tratta di un’attitudine che ci permette di coltivare le relazioni in modo positivo, importante per la salute mentale nostra e delle persone che amiamo. 

Questa abilità pare essere in rapido declino, si va avanti solo se si è più forti degli altri, portando le nostre azioni ad una continua competizione che dimentica i benefici della collaborazione, ciò diventa una linea guida in molti ambiti: dall’educazione, al commercio, al mondo delle relazioni, dove l’individualismo ha tolto allenamento alla nostra empatia, relegandola a un lontano angolino della nostra mente.

Ognuno di noi, sin dai primi giorni di vita è naturalmente empatico, ma nel tempo, nello spazio e nella società in cui viviamo, viene messa in disuso. Spesso passiamo il tempo tra la gente incollati allo schermo dello smartphone, non ci accorgiamo neanche più di essere parte di un gruppo di persone.

Ai bambini di oggi si insegna sempre meno la cortesia, la gentilezza e l’empatia per il prossimo. Secondo uno studio americano dell’Università del Michigan che ha analizzato il sentimento tra quasi 14mila studenti universitari, le matricole oggi sono il 40% meno empatiche di quanto lo fossero i loro coetanei 30 anni fa. Ma sapersi mettere nei panni degli altri è un’abilità che può essere allenata. Conoscere e capire le emozioni aiuta a prevenire il bullismo, le dipendenze e le dispersioni scolastiche, aumenta l’autostima e la fiducia nel prossimo. In Danimarca l’empatia è una materia obbligatoria di insegnamento sin dal 1993. In Italia, anche se dopo 30 anni, qualcosa in merito si sta muovendo con una legge sulla disposizione in materia di insegnamento sperimentale dell’educazione all’intelligenza emotiva nelle scuole di ogni ordine e grado.

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