Gli indispensabili

I ragazzi sono indispensabili perché senza la loro energia, la loro visione, i loro sogni, non possono esserci presente e futuro.

É “Indispensabili” il tema della 53esima edizione del Giffoni Film Festival. E da un’idea dello scrittore Erri De Luca, l’immagine ufficiale del festival è una mano, simbolo di operosità, che sa realizzare le idee dei colori dell’arcobaleno, così come dal concetto di arte crescono speranze e desideri.

Dunque la parola d’ordine del GFF 2023 è indispensabili, che sta per fraternità, a rappresentarla la mano aperta. Non per leggere il futuro, ma per toccarlo.

Cinque dita per cinque sensi: Vista, e allora il cinema, riassunto delle arti. Udito, la voce umana che accompagna l’ascolto fin da dentro il grembo. Olfatto, e allora l’odore della terra che fermenta.

Gusto, il pane che è salvezza. Tatto, diffuso in ogni poro che ha per aspirazione la carezza.

Stabilita fondamentalmente indispensabile la mano aperta, non può non essere rinforzata dal sorriso dei Giffoners. Bambini e ragazzi indispensabili come l’avventura, la magia, la fantasia. I sogni, la speranza, gli ostacoli da superare. L’amicizia e il confronto. La libertà.

Il regista François Truffaut, ospite del Giffoni Film Festival nel 1982, in una lettera ha lasciato scritto: «Di tutti i festival del cinema, quello di Giffoni è il più necessario».