8 Settembre 2024

Semplice questa passione….

A Rivisondoli i tifosi granata, che preferiscono alla consuetudine di un bagno al mare un luogo poco vicino in cui la potenza militante della metafora aggregante prende forma.

Sarò sempre su quei gradoni, semplice questa passione…, recita il testo di una canzone adattata dai tifosi della Salernitana, che ieri, intonata lontana dalle mura domestiche, ha portato in quel di Rivisondoli duemila persone che, dimenticando tutto il resto, si sono abbandonati a quel sentirsi presi che solo i più grandi amori sanno regalare. Riempendo quei gradoni, nati per l’occasione, assiepandosi lungo il campo del ritiro della Salernitana, per sentire il potere del cuore. Che da quasi un secolo vibra e di padre in figlio si tramanda. Capace di riempire la penisola, facendo diventare casa luoghi sconosciuti, saltando la dimensione di tempo e spazio, dove le più consuete abitudini vengono scacciate via dal verbo delle emozioni. Verbo in grado di mettere in un angolo le fatiche più improbe che una giornata di caldo appiccicoso farebbe riemergere smarrendo chiunque. Ma non loro, i tifosi, che preferiscono alla consuetudine di un bagno al mare un luogo poco vicino in cui la potenza militante della metafora aggregante prende forma. Davanti ad una piccola piazza di un borgo, colorata di granata, sul prato verde dove s-corrono emozioni che bambini piccoli, mano nella mano accompagnati dai propri genitori, vivono per la prima volta, lungo spalti insoliti che ascoltano l’eco di cori che ironicamente rilanciano l’orgoglio fondativo dello stare insieme. Facendo prevalere quel desiderio di impossibile nello sport, nella vita, che le esperienze umane ritrovano nei sogni e che per molteplici ragioni poco ha accompagnato i tifosi lungo il percorso sportivo vissuto finora. Oggi si schiude un orizzonte diverso che l’ambizione della società assicura, anche nel rapporto con le istituzioni, confortata dalla testimonianza matura di una comunità attenta alle tracce della modernità. Le vie a volte un po’ strette incrociate negli ultimi tempi rendono tortuoso questo sentiero, sarebbe miope nasconderlo, ma il cammino è incominciato e racconta di uno sviluppo possibile con al centro il cittadino-tifoso munito di una nuova cassetta per gli attrezzi, pronto ad esplorare strade inedite.

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