16 Settembre 2024

Oltre, verso il non ancora

La città di Torino, sperimentando nuove forme di crowd-funding ha messo insieme residenti e soci innamorati per offrire un servizio per lo sport di base e accogliere la casa granata.

Per chi attraversasse il cuore della città di Salerno non sarebbe difficile toccare una delle arterie pulsanti, tra il vecchio mercato centrale e la cittadella giudiziaria, per giungere a Piazza Casalbore e incontrare così lo stadio Vestuti. A questo punto sarebbe facile cadere nella tentazione di un uso nostalgico dei ricordi per assecondare una “memoria rancorosa” guardandolo nelle condizioni odierne e si tratterebbe di fotografare un fatto. Basterebbe difatti risalire alle tante tracce di vita della comunità, generazioni di giovani e non calcare la pista di tartan, le partite della “bersagliera”, il film di Nanni Loi e tanto altro, per capire quanto pulsasse quel cuore che ha cessato di vivere. Istantanee di un tempo che vivono in qualche polaroid pronta ad emergere alla bisogna ma che qualche nuovo smartphone non potrebbe più riprendere, se non raccontando gli scarti di un luogo scolorito. Ma sempre seguendo la regola di altri fatti risalenti quali i tentativi di rilanciare la struttura con progetti avveniristici, caduti poi in disgrazia, potrebbe nascere un’idea che si fa sentimento comune e ci consegna il piacere di riscostruire uno spazio pubblico riscoprendo un senso critico della memoria. Che altri, in tempi e modi diversi, hanno fatto loro, mettendo insieme comunità, istituzioni e mecenati per ridare civiltà materiale a quei luoghi. Trattasi del Filadelfia e del velodromo Coppi di Torino. Con una fondazione in un caso, nell’altro un’associazione, che tiene insieme cittadini e istituzioni dove il primato è assunto dalla parola coinvolgere. Provando nuove forme di crowdfunding il capoluogo sabaudo, con tifosi e soci innamorati, ha fatto rivivere lo sport di base e la vecchia casa granata. Tal quale a Salerno con uno strumento del partenariato pubblico-privato un nuovo soggetto istituzionale potrebbe realizzare un intervento di ri-generazione urbana. Il risparmio realizzato dalle istituzioni, intervenendo sull’impianto simbolo, potrebbe essere trasferito a vantaggio degli sport minori. Con la duplice missione di recuperare qualcosa del non più, per andare oltre, verso il non ancora. 

About Author