Un forte omaggio al coraggio e alla verità

Per ricordare Peppino Impastato, nei giorni scorsi, al Bar Verdi di Salerno è stato riproposto il progetto guidato da Licio Esposito e realizzato dalla Cactus Film.

“Munnizza” è un cortometraggio fatto di azzurro e di buio, di mare e di vento, come è stata la vita del protagonista: diciassette minuti dipinti a mano con i disegni che fanno parte del corto trasformati in 100 cartoline esposte al Bar Verdi. “Cartolina-Pizzino” di 100 autori, di 100 parole dedicate a Peppino Impastato (un frammento del film è sul retro di ognuna di essa).

I pizzini sono uno degli elementi chiave presenti nel cortometraggio. Questi messaggi scritti su pezzi di carta sono stati utilizzati da Peppino Impastato come strumento per denunciare la presenza della mafia in Sicilia e per rivelare i nomi dei membri coinvolti nelle attività criminali.

I pizzini diventano un simbolo della sfida di Peppino contro la mafia e della sua audacia nel cercare di smascherarne le attività. In modo coraggioso e provocatorio, Peppino attaccava i pizzini su muri e manifesti pubblici, esponendo pubblicamente i nomi dei mafiosi e mettendo in pericolo la sua stessa vita.

Attraverso i pizzini, rielaborati in chiave artistica, il cortometraggio mette in evidenza il coraggio di Peppino Impastato nel rivelare la verità e nel denunciare l’illegalità e la corruzione. Questi piccoli fogli di carta diventano una voce per la giustizia e la libertà, una forma di resistenza contro l’oppressione mafiosa.

Nel contesto del cortometraggio, i pizzini rappresentano anche una sfida aperta e diretta alla mafia. Peppino sapeva che le sue azioni avrebbero potuto portare a gravi conseguenze, ma era disposto a rischiare tutto per cercare di liberare la sua comunità dall’influenza della criminalità organizzata. “Munnizza” merita di essere visto, è un omaggio potente e necessario a un eroe italiano che ha pagato il prezzo più alto per la sua lotta contro la mafia.