L’arte, bene prezioso a disposizione di tutti

Qualche anno fa, in una città messicana di oltre 1milione di abitanti, Guadalajara, il voto unanime dell’International Association of Art, organizzazione non governativa che si occupa di cooperazione internazionale tra gli artisti di tutte le nazioni,ha decretato il 15 Aprile come il World Art Day.

La data è stata scelta in onore del compleanno di Leonardo Da Vinci, quale simbolo di libertà di espressione, fratellanza, multiculturalismo, volto dell’importanza dell’arte in altri campi, al fine proprio di sperimentare che impatto ha la creatività nelle nostre vite.

Questa giornata serve per richiamare l’attenzione sull’importanza dell’Arte e della Cultura come strumenti necessari per il benessere dell’umanità, perché l’arte nutre la coscienza, individuale e collettiva. Essa svolge un ruolo importante nella condivisione delle conoscenze e della diversità culturale di tutti i popoli, incoraggiando così il dialogo tra loro.

Queste sono qualità che l’arte ha sempre avuto, e avrà sempre se solo si comprendesse che gli artisti, la libertà artistica, deve essere maggiormente tutelata, finanche protetta.

Una su tutti…

Shamsia Hassani, streetartist afghana, in esilio. Attraverso le sue opere, lei combatte un sistema patriarcale, primitivo che priva di ogni diritto le donne. Shamsia le ritrae “grandi” a ricordarci che se l’arte ha un potere, esso è quello di renderle visibili gli invisibili, ridare la parola a chi non ha voce. I suoi dipinti sono un urlo disperato di pace.

Allora, promuovere lo sviluppo dell’arte significa esattamente vivere in un mondo più libero ove si possa tenere al riparo la pace.

E se la Monna Lisa di Leonardo è un simbolo dell’arte, non solo italiana, ma mondiale, allora tutta quanta l’arte deve essere un ponte di bellezza che unisce tutti i popoli. Ben comprendiamo quanto ancora ci sia da imparare, condividere, da celebrare… Perché la pace nel mondo passa anche attraverso l’Arte, quale strada d’ inclusività.