19 Settembre 2024

Esulti il coro degli angeli

Il poetico ed entusiastico annuncio al mondo del miracolo universale della Risurrezione di Cristo.

Exultet iam angelica turba coelorum, recita il primo verso del Preconio solenne della Pasqua, il poetico ed entusiastico annuncio al mondo del miracolo universale della Risurrezione di Cristo. E davvero esulta l’assemblea celeste, l’angelica turba. Gli angeli, essi sì, esultano, essi che non hanno davanti a sé mense inondate di cibi materiali, né pastiere né colombe, né uova di cioccolato. La gioia pasquale è un moto interno, un sussulto dello spirito, un fremito leggero ed intenso delle più riposte fibre dell’anima. La gioia come un delicato senso di assenso ed adesione spontanea all’amore universale, un sentirsi in armonia con l’Universo redento. “Tutto l’Universo obbedisce all’amore”. Ma è difficile gioire quando si è immersi e sprofondati nella materia che opprime i sensi spirituali. Il coro degli angeli evocato dall’Exultet è libero dalle pastiere e dalle colombe, non vive di oggetti e cibi materiali, come la società degli uomini. Bisognerebbe ripartire dalla ricerca del sacro, almeno del “sacro minore”, fatto di un semplice e profondo sguardo sui fili invisibili che legano tutte le anime, quelle degli uomini e in generale quelle di tutti gli esseri del creato, dagli animali alle piante, dal suolo all’aria. 

Nell’Exultet anche la terra irradiata da così grande splendore è invitata a gioire per la Pasqua. Ma questa terra smarrita nel culto quotidiano delle merci, nella ricerca di oggetti e ritrovati sempre nuovi, nella celebrazione parossistica dei cibi materiali, nel mondo obeso che ricerca il solo rimedio tutto profano del Maalox, in questa terra che è come l’occhio di un vecchio offuscato da una cataratta in cui tutto è caligine tetra, è difficile cogliere quell’autentica gioia spirituale che dovrebbe essere l’intima cifra della notte di Pasqua: la notte in cui tutto si riconcilia. E finalmente le cose celesti sono unite alle cose terrene e le cose divine sono unite alle umane.

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