16 Settembre 2024

La galassia di libri

Salerno Pulita, con questa iniziativa ha offerto il suo piccolo ma significativo contributo, aiutando le scuole a promuovere libertà, conoscenza e umana consapevolezza.

Salerno, deposito di Salerno Pulita. Come nella scena di un film fantasy, si percorre un luogo che assomiglia ad un mondo distopico, fatto di grandi hangar grigi, truck parcheggiati, lampeggianti gialli che segnalano non si sa quale pericolo, gettando una luce allarmante sulle strisce bianche e nere sul pavimento. Una porta di ferro si apre in fondo al capannone. Non c’è cartello, non ci sono avvisi. Improvvisamente, spinto il maniglione della porta, ci si trova in una nuova imprevista galassia: centinaia di libri di ogni dimensione e di ogni colore, impilati l’uno sull’altro sui tavolacci di legno. Libri come atomi di conoscenza aggregati a formare molecole solidamente instabili di vita spirituale, catene di proteine di ogni tipo per nutrire il cervello. Questa è l’inattesa galassia che si trova al centro dei capannoni di Salerno Pulita, l’azienda cittadina che gestisce quella che una volta era semplicemente la “nettezza urbana” e che adesso è l’enorme problema dei rifiuti e della loro raccolta. Qui, in questo luogo da cui partono ogni giorno i mezzi di spazzamento, da qualche tempo si raccolgono queste centinaia di libri, scartati per qualche motivo dai loro possessori. Come spazzatura stellare, i più disparati frammenti di biblioteche private, di ogni tipo e di ogni epoca si raccolgono qui, formando un deposito tanto inaspettato quanto prezioso, a cui le scuole di Salerno possono attingere liberamente, ogni volta che vogliono, per costruire o arricchire le loro biblioteche. Queste scaglie di sapere e di conoscenza vengono catturate per qualche tempo dal filtro di Salerno Pulita, che organizza la distruzione o il riciclo dei rifiuti e allo stesso tempo assicura anche la sopravvivenza di centinaia di libri. Qualcuno se n’è sbarazzato ma al pomeriggio arrivano in questa singolare galassia tanti insegnanti delle scuole cittadine che setacciano questa fantastica bidonville del libro dove si può trovare di tutto. Immergendo il crivello nell’acqua di questo fiume si estraggono gratuitamente pepite di cultura, utili e come, ancora e sempre, a diffondere sapere e a nutrire la fantasia. Che fantastica iniziativa è questa, ideata e coordinata dal dott. Gianni Giannattasio. In ogni epoca storica c’è stato chi ha gettato via, disperso, distrutto, bruciato i libri. I roghi del sapere, dal tempo dei Romani al periodo nazista, sono stati la più immediata e drammatica espressione della negazione dell’uomo e dell’umanesimo. Tacito lo sottolinea con efficacia, parlando della distruzione dei libri dei sapienti sotto l’imperatore Domiziano, il quale, bruciando i libri voleva sopprimere “la libertà del popolo, la voce del senato, la consapevolezza stessa del genere umano”. Oggi, con questa iniziativa, Salerno Pulita ha offerto il suo piccolo ma significativo contributo, al tempo stesso materiale e simbolico, aiutando le scuole a promuovere libertà, conoscenza e umana consapevolezza.

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