16 Settembre 2024

Qualità dei servizi e tutela dei diritti

Trasporto pubblico locale e regionale, acqua, energia, etc. sono o meno accessibili? 

Ascoltiamo spesso sui mezzi di comunicazione celebrare parole di conforto sulla tutela del consumatore e sulle molteplici iniziative che l’Unione Europea spesso proclama legiferando.

Nondimeno lo Stato italiano, eseguendo le direttive e non solo, genera norme che ne assecondano la ratio, mutuandone lo spirito che, come qualcuno ha sostenuto, sembri affermare la democrazia europea come la “democrazia del consumatore”.

Basti pensare al solo esempio delle pratiche scorrette (si vedano le chiamate indesiderate), molteplici, ovvero alle forme di tutela che si approntano per l’utente dei servizi pubblici.

Ebbene seppure tanti i casi, molte le denunce di disservizi e/o pratiche scorrette, spesso ci chiediamo se le forme di tutela “nascoste nelle leggi” che si sovrappongono, passato il guado siano capaci di guidare il consumatore e/o l’utente nella ricerca di un approdo sicuro.

Muovendo da tale incipit incominceremo da oggi un viaggio, tra foto e spunti di inchiesta, sulle reali condizioni dei “servizi pubblici locali a rete” e se gli standard a cui si dovrebbero conformare sono recepiti attraverso le carte di servizio, che sono i documenti che contengono le prescrizioni che i gestori del servizio pubblico a rete devono rispettare.

Trasporto pubblico locale e regionale, acqua, energia, etc. sono o meno accessibili? 

La qualità viene garantita e i diritti soprattutto dei soggetti fragili sono realmente tutelati?

Sono questi ultimi i quesiti che devono trovare risposta e che muovendoci tra carte piene di riti e inchiostri, “fotografie narranti”, proveremo a suggerire, tenendo ferma la barra sulle immagini, come sempre, con al centro i diritti delle persone. 

©Decio Rinaldi 2023 | www.lafotonotizia.it

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