18 Ottobre 2024

L’uomo, esattamente come un albero, ha bisogno di luce, acqua, ossigeno, di un ambiente esterno che gli fornisce il nutrimento. E come l’uomo, anche le piante sono soggette a stress provocati dalle avversità, ma, al contrario degli esseri umani, che difronte ad un pericolo hanno vie di fuga, queste hanno radici ben fissate nel suolo e non possono eludere alcun pericolo. Per tale ragione, gli alberi hanno sviluppato strategie di resistenza al danno. Superare un trauma senza perire, riuscendo a reagire con capacità di adattamento, rappresenta l’essenza della resilienza! La resilienza, termine in uso, ormai abuso, nella nostra società, è veramente compresa? Siamo davvero capaci a praticarla? In realtà è possibile accrescere la resilienza negli umani attraverso esercizio, metodo, tempo, pazienza, cercando di prendere realmente consapevolezza di se stessi, avere fiducia nei propri punti di forza e rimarginare quelli si debolezza.

Gli alberi, la loro capacità di adattarsi e prosperare in un momento o in un ambiente ostile è sinonimo di resistenza e tenacia. Semplicemente questo rende straordinaria la propria storia, che diviene storia di resilienza.

Allora una considerazione è d’obbligo: se gli alberi, che sono stanziali, riescono con diverse strategie ad essere resilienti, gli uomini che hanno possibilità di muoversi, e sono in grado di ragionare e razionalizzare, dovrebbero avere  maggiori potenzialità di superare le difficoltà.

Intanto, ai piedi di questi alberi, abbiamo respirato aria di adattamento, saggezza, forza. Resistenza.

About Author