8 Settembre 2024

Passeggiando tra i parchi pubblici o tra le strade di città, si possono notare sulle cortecce degli alberi dei cartellini numerici che, nonostante stonino con il paesaggio, hanno una funzione ben precisa.

Si tratta di codici univoci, assegnati ad ogni singolo albero, corrispondenti analogamente alla nostra comune carta d’identità. Infatti in esso sono riportati tutti i suoi dati, come la posizione esatta, la specie ed il genere a cui appartiene, l’anno di impianto, l’altezza, il diametro, la stabilità, il suo stato di salute con stima di vitalità ed eventuali cure applicate, il proprietario, la fotografia, la data dell’ultimo controllo e quella del successivo.

Una vera e propria banca dati che forma il catasto alberi, vale a dire uno strumento di promozione del verde urbano introdotto dalla legge n.10 del 14.01.2013. Secondo tale norma i comuni devono provvedere al censimento degli alberi che sono stati piantati nelle aree urbane di proprietà pubblica del rispettivo territorio. Inoltre il sindaco, due mesi prima della fine del mandato, è tenuto a rendere noto il bilancio arboreo. Questa pratica, oltre ad essere un potenziale valore politico per l’amministrazione comunale che può così dimostrare il suo impatto green, é vantaggiosa per la salvaguardia del territorio. In quanto, avere un elenco dettagliato del proprio patrimonio vegetale, aiuta a pianificare e monitorare la sua gestione riuscendo ad intervenire prontamente in caso di necessità.

Il verde urbano ben gestito e curato porta benefici a tutta la collettività, si pensi ad esempio ai  noti effetti positivi che la vegetazione ha sul clima, sulla qualità dell’aria, sulla stabilità del suolo. Inoltre essendo luoghi d’aggregazione anche l’effetto socio-culturale è favorevole.

Tuttavia, nonostante il censimento arboreo é un prezioso strumento per la gestione del verde urbano, assistiamo ancora troppo spesso, su tutto il territorio nazionale ed in particolar modo nelle grandi città, ad interventi ritardatari e approssimativi che invece di tutelare il patrimonio verde si limitano ad adottare misure drastiche con conseguenze negative per tutta la comunità.

About Author