Tra lavoro e prole, le donne

Si avvicina la festa della mamma…

I dati Eurostat classificano l’Italia come il Paese con il tasso di occupazione femminile più basso d’Europa (55%) e la situazione delle mamme lavoratrici è persino più complessa, considerando che rispetto agli obiettivi dell’Agenda Europea 2030 siamo piuttosto indietro. Secondo i dati Eurostat, indicati nel più recente rapporto della Camera dei Deputati sulle Politiche Pubbliche Italiane, tra le mamme lavoratrici emerge la forte difficoltà di conciliare lavoro e famiglia, che incide per il 52% sulle donne richiedenti le dimissioni. Il divario lavorativo tra uomini e donne, in generale, è pari al 17,5%, un dato destinato ad aumentare in presenza di figli.Eppure le mamme negli ambienti di lavoro rappresentano una risorsa indiscussa. A

dimostrarlo è uno studio olandese, forse già troppo in avanti per il nostro paese, che conferma come le neomamme, sollecitate dall’accudimento della prole, sviluppino una maggiore capacità di lettura delle emozioni altrui e una maggiore comprensione dei bisogni di chi gli sta intorno. Per la loro stessa condizione, sono abituate a essere più attente, multifunzionali e organizzate e queste qualità possono rivelarsi una vera risorsa, anche lavorativa. Eppure in Italia non ci sono ancora politiche orientate a riconoscere questo plusvalore tutto al femminile.

La conciliazione lavoro – maternità purtroppo rappresenta tutt’oggi una triste realtà per le donne che, molto spesso ahinoi, si trovano davanti a un bivio, davanti alla fatidica e quasi inevitabile scelta: “Lavoro o maternità?”, come se essere una mamma lavoratrice fosse una colpa anziché una risorsa da tutelare. Questo si evince da un livello di natalità sempre più basso, dalla disoccupazione femminile più alta rispetto a quella maschile e dal paragone con gli altri Paesi europei in cui la maternità viene considerata una ricchezza da preservare e agevolare rispetto all’Italia, agli ultimi posti in classifica.

Allora, auguriamoci che prima o poi sarà effettivamente una buona festa della mamma… in carriera.