16 Maggio 2024

Scorrono alcune istantanee dell’ultima partita, un altro match-point ti passa davanti ed una palla che al 90’ sembra buttarti in un film già visto, rivelandosi un déjà-vu, ahimè fa presto a gonfiare i tuoi sogni ma manca la rete. Un contropiede che parte allo stesso modo di allora, superiorità numerica che spiazza la squadra avversaria protesa in avanti, porta il sempreverde Candreva al limite dell’area di rigore ma la storia prende altra piega. Due anni fa un grido in gola esplose al gol del talentuoso Verdi nella Dacia Arena, riaccendendo una speranza che si rivelò poi realtà, la permanenza in massima serie, ora al Bluenergy Stadium, quell’urlo che avrebbe fatto gola alla Bersagliera sfuma davanti alla parabola di quel pallone che sorvola la porta. Spegnendo una scintilla che sembrava già accesa dal gol iniziale della squadra granata che rimontata non ha trovato più quel passo furioso capace di mettersi alle spalle la stagione deludente vissuta sin qui. Le premesse sembravano quelle giuste con una squadra schierata in modo diverso: una copertura tradizionale in difesa, spazio ad un centrocampo più fitto, a tre, per una maggiore ampiezza e per ripartenze fulminee legate alla gamba del francese granata. Che avevano regalato quel gol e alcune riprese di gioco spezzate nel primo e all’inizio del secondo tempo dalle difese arcigne, dure dei friulani. Tante è che questi ultimi, complice una loro espulsione, hanno disputato una buona parte della seconda frazione con uomo in meno. Non saputo sfruttare dai granata che, come al solito in questa annata, hanno risentito dell’assenza di un giocatore d’area e della capacità di andare a rete; non cogliendo quell’occasione che il destino ti aveva messo davanti ancora una volta, anzi complicandosi la vita con l’entrata in campo di giocatori, già bocciati, ma vedendosi il rifiuto di altri di giocare quei pochi minuti che ti separavano dal fischio finale. Per i tifosi un’eternità, per l’oggetto misterioso di quest’anno un semplicissimo finale di gara da chiudere così come iniziato, per qualcun’altro “ci prendiamo il punto[..] da lunedì si penserà a quella dopo”. Ma come si dice chi ha tempo non aspetti tempo!  

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