8 Settembre 2024

Gli artisti di strada sono coloro che si esibiscono in spazi pubblici, strade, piazze o marciapiedi, gratuitamente o richiedendo una piccola offerta. Gli artisti di strada includono: musicisti, pittori, attori, acrobati, ballerini e tanti altri ancora.

L’idea stessa di arte di strada è legata all’idea del viaggio, dello scambio e dell’accoglienza. In parte spinti dalla crisi, i teatri chiudono e le orchestre licenziano, in parte come scelta di vita, il numero di musicisti, giocolieri, mimi e funamboli che si esibisce nelle piazze è in continua crescita. La nascita di numerose scuole e corsi di arti circensi (oltre 150 in Italia) ha contribuito ad avvicinare tanti giovani a queste discipline.  Ogni anno infatti formano circa un migliaio di giocolieri, trampolisti, trapezisti, verticalisti, ma anche pittori, writing di diversa natura. Circa il 90% dei ragazzi che passano dalle scuole lavorano anche come artisti di strada. Nonostante un numero sempre maggiore di persone che si avvicinano a questa modalità di esibizione, le espressioni di arte urbana si sono guadagnati una maggiore dignità, ma rimane un problema di riconoscimento del valore dell’arte di strada sotto il profilo artistico, culturale, sociale ed economico da parte della pubblica amministrazione italiana. A differenza del resto d’Europa, le città italiane sembrano voler fare di tutto per tenere lontani questi spettacoli vissuti quasi sempre come un problema di ordine pubblico. 

Un po’ per marketing, un po’ per il contatto vero con la gente, sono diversi i musicisti affermati che di tanto in tanto si esibiscono per le strade e nelle stazioni, come gli U2, Bruce Springsteen, Christina Aguilera e dei Maroon 5, e la scorsa domenica, i Negramaro hanno regalato un bellissimo spettacolo ai passanti del centro di Napoli suonando e cantando alcune delle loro canzoni e quelle di Pino Daniele proprio di fronte la casa del cantautore scomparso.

Quando siamo per strada nelle nostre città aguzziamo la vista, ma soprattutto le orecchie, potrebbe esserci chiunque ricordando che anche gli artisti di strada sono parte del nostro patrimonio culturale.

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