8 Settembre 2024

Dal fastidio al fascino, un’osservazione approfondita

Le mosche sono tra gli animali più detestati dall’uomo, eppure sono in prima linea nello svolgere quel lavoro “sporco” utile alla salvaguardia degli ecosistemi.

“Sei fastidioso come una mosca” è una locuzione che sentiamo spesso e le origini non sono difficili da individuare dato che la presenza di questo insetto non è piacevole. Con il loro assillante ronzio e quella super vista che rende arduo sbarazzarsene gironzolano in casa posandosi ovunque, attratte da quei cibi ormai troppo maturi e zuccherini o da altri fattori di loro gradimento. Esse sono vettori di malattie dato che i loro itinerari non si limitano all’interno delle mura domestiche, ma comprendono anche ambienti malsani e poco igienici dove possono trovare materiale biologico in decomposizione, escrementi e altre fonti batteriche di cui sono ghiotte e che in aggiunta prediligono per depositare le uova.

Considerate queste caratteristiche le mosche sono tra gli animali più detestati dall’uomo, eppure sono in prima linea nello svolgere quel lavoro “sporco” utile alla salvaguardia degli ecosistemi, ossia smaltire smisurate quantità di rifiuti organici trasformandoli in sostanze nutritive. Compito che adempiono specialmente nella fase larvale in quanto il loro unico scopo è quello di nutrirsi. 

Queste qualità non sono passate inosservate all’essere umano che in nome di un riciclo sostenibile ed una economia circolare ha iniziato a sfruttarle allevandole al fine di smaltire e riutilizzare gli scarti delle industrie, delle utenze domestiche e dell’agricoltura. 

La mosca soldato è la più utilizzata in quanto non particolarmente infestante e molto proteica, motivo per il quale oltre che per la conversione dei rifiuti viene anche impiegata per produrre farine proteiche utili come mangimi per animali e grassi da convertire in biocarburanti e fertilizzanti agricoli.

Certamente le mosche non smetteranno di darci fastidio e ringraziandole per il loro contributo nello smaltire i rifiuti e tenere in equilibrio gli ecosistemi, le invitiamo comunque a farlo al di fuori delle nostre case.

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