Truffe online

Una sera un profilo di New York comincia a seguirmi su Instagram e, attraverso una serie da raggiri prova a farmi cadere in una truffa. Resto al gioco, continuando a scrivere con l’ambiguo profilo. Dopo circa un’ora mi chiede se potevo inviarle un “piccolo regalo” e mi comunica un conto corrente americano. Al mattino seguente, ritrovo il suo messaggio sul social, nel quale mi chiedeva se le avessi inviato il denaro; le rispondo che avevo denunciato la truffa alla Polizia di Stato Italiana. Dopo poco, il profilo della deliziosa signorina sparisce nel nulla.

Questo è solo uno dei tanti metodi utilizzati per truffare le persone online. Le truffe nel 2023, aumenteranno del 20% con un danno di 48 miliardi di dollari.

Principalmente le truffe sui social media sono registrate in aumento dalla presenza di e-commerce sui maggiori networks; aumenta il numero di utenti che si affidano a indicatori di affidabilità come numero di connessioni di un account o periodo di attività dello stesso, indicatori facilmente emulabili da attori malevoli per la creazione di account fake.

Insomma, bisogna stare attenti a non cadere nelle trappole, perché di solito i manigoldi si contraddicono nelle informazioni che rilasciano durante la conversazione.. Siamo Smart non Foolish.