8 Settembre 2024

Gesti generosi per piccoli amici

Nonostante alcune polemiche, nel quartiere, sulla presenza eccessiva dei piccioni in strada, la signora continua a difendere la sua attività come un gesto di amore e cura verso gli animali e come una forma di resistenza alla violenza e all’indifferenza del mondo moderno.

La signora dei piccioni è piccolina, ha i capelli raccolti, fuma sigarette bianche e sottili e ha sempre un carrellino della spesa con sè. Si muove con eleganza e si veste sempre ben coperta, quel tipo di abbigliamento che fa sembrare ci sia una logica ben precisa dietro ogni scelta di capo, colore e abbinamento, che poi, se anche così non fosse, appare sempre molto attenta a ciò che indossa. Ho immaginato che si svegliasse presto la mattina, che bevesse il suo caffe, che si prendesse tutto il tempo necessario per prepararsi, che aprisse l’armadio per scegliere con calma cosa indossare e che preparasse, con cura, il solito carrellino della spesa con il cibo dei piccioni.

Potrebbe esserci un senso di routine in questi gesti quotidiani, una sorta di rituale che aiuta la donna a dare un senso alla sua giornata. Questo atto di generosità può anche essere visto come un modo per mantenere un senso di controllo e normalità nella sua vita, anche quando le altre circostanze sembrano insormontabili.

Nonostante alcune polemiche, nel quartiere, sulla presenza eccessiva dei piccioni in strada, la signora continua a difendere la sua attività come un gesto di amore e cura verso gli animali e come una forma di resistenza alla violenza e all’indifferenza del mondo moderno. 

Oggi, mentre passavo accanto alla panchina del piccolo giardino attenta a non disturbare né lei né quei pennuti, mi ha guardata e mi ha sorriso con tenerezza. 

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