19 Settembre 2024

Quando si offrono in dono dei fiori, scegliere quelli che rispecchiano, in base alla loro simbologia, i propri sentimenti ed emozioni, non è l’unica cosa a cui prestare attenzione. Infatti è importante anche il numero, che secondo il galateo deve essere dispari. 

Si regala un solo fiore in caso di corteggiamento o per esprimere affetto ad una persona molto cara, come possono esserlo una mamma e una sorella. Altrimenti è buona norma regalarne almeno sette, meglio undici.

Alcuni pensano che si tratta di un’usanza proveniente dalla Francia, dove al mercato, in passato, venivano venduti fiori in mazzi pari e quindi chi voleva dimostrare alla persona omaggiata maggiore impegno e pregio, li acquistava dal fioraio in numero dispari.

Ciò nonostante è una tradizione dalle origini molto più arcaiche, risalenti ad antiche superstizioni e credenze esoteriche, che considerano i numeri dispari positivi e ben auguranti, mentre i pari negativi e portatori di sventura. Per tal motivo in molti Paesi, tra cui l’Italia, i fiori in numero pari vengono associati alla morte e utilizzati in occasioni tristi come funerali e lutti.

Esistono però delle eccezioni, ad esempio quando si regalano in occasione di un compleanno essi possono corrispondere all’età della persona festeggiata. Ancora, un antica tradizione prevede che le rose vengano regalate in numero pari in caso di ricorrenze di coppia: 6 per il fidanzamento, 12 per il matrimonio, 50 o suoi multipli per dichiarare devozione eterna.

Donare fiori in numero dispari è dunque un augurio di buon auspicio. Tuttavia, anche se non si seguono le regole del bon ton, l’omaggio floreale rimane un gesto in ogni caso da apprezzare per la sua purezza e sensibilità.

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