Bioinsetticidi naturali
Le vespe sono delle predatrici dall’elevato impatto ecologico in quanto si nutrono di molte specie di insetti dannosi per la salute delle piante, svolgendo così un essenziale ruolo nella difesa del sistema.
Le vespe non sono tra gli insetti più amati dal genere umano. Data la loro propensione a pungere, vengono spesso percepite come aggressive ed invasive, specialmente quando scelgono di nidificare negli angolini nascosti delle nostre case o quando autoinvitandosi ai nostri pic-nic si fiondano sulle pietanze.
Tuttavia, nonostante la loro cattiva reputazione, esse svolgono diversi compiti fondamentali per la sostenibilità degli ecosistemi, come riportato da uno studio pubblicato il 29 aprile 2021 sulla rivista “Biological Reviews” dal titolo “Ecosystem services provided by aculeate wasps”. In tale studio si osserva la loro rilevanza nel processo di impollinazione, nel campo medico e in quello alimentare, ma soprattutto viene evidenziato come la loro assenza, nel ruolo di controllori di insetti nocivi alle culture, provocherebbe danni ai raccolti per 417 miliardi di dollari. Inoltre ne viene suggerito l’utilizzo in agricoltura, adoperando la tecnica della lotta biologica, in alternativa agli insetticidi chimici.
Le vespe, infatti, sono delle predatrici dall’elevato impatto ecologico in quanto si nutrono di molte specie di insetti dannosi per la salute delle piante, svolgendo così un essenziale ruolo nella difesa della biodiversità. Senza il loro contributo di regolazione ambientale numerosi parassiti si riprodurrebbero senza controllo con nefaste ripercussioni sull’equilibrio naturale utile alla salvaguardia di interi ecosistemi.
La prossima volta che incontriamo una vespa proviamo a guardarla con occhi diversi, ricordandoci che ognuno a questo mondo ha un ruolo per la sopravvivenza dell’intero pianeta.
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