Aroma a chilometro zero

Coltivare il basilico d’estate è un’usanza italiana molto diffusa, essendo un’ingrediente tipico della cucina mediterranea, anche chi non ha il pollice verde, fa crescere una piantina sul davanzale così che all’occorrenza può raccoglierlo a Km 0 per profumare e decorare tante prelibatezze.

Prendersi cura di questo aroma in vaso è molto semplice: basterà predisporlo in una zona soleggiata o a mezz’ombra e innaffiare il terreno costantemente senza abbondare. Inoltre per prevenire l’insorgenza di malattie fungine sarà utile avere piccole accortezze come non bagnare le foglie e predisporre un drenaggio sul fondo per evitare i ristagni d’acqua nelle radici.

Avere il basilico sempre a disposizione è un vantaggio culinario, infatti per conservare a pieno il suo intenso aroma va aggiunto alle pietanze all’ultimo momento, dato che la cottura attenua il sapore fino a farlo scomparire. Degustarlo fresco non preserva solo la sua fragranza, ma anche i suoi valori nutrizionali come vitamine e sali minerali. Inoltre grazie al suo effetto antispasmodico facilità la digestione.

Sono tante le ricette da assaporare con il basilico crudo, specialmente d’estate poiché si prediligono cibi frugali come ad esempio l’insalata di pomodori o la mozzarella alla caprese.

L’accostamento con i pomodori non è buono solo da mangiare, in base alla consociazione degli ortaggi, piantarli vicino ne favorisce la crescita e ne migliora il gusto.

Avere il basilico sul davanzale in questo periodo dell’anno, ha anche un’altra funzione da non sottovalutare, difatti le zanzare non sopportano l’odore cosi forte tenendosene a distanza.