Musica e Memoria tra le Pagine di Proust

La letteratura trasmette emozioni, ricordi e insegnamenti. Ugo Guida, appassionatosi in adolescenza, ha trovato nella musica un modo per descrivere le sensazioni suscitate dalle pagine, persino dal loro odore. L’opera monumentale Alla Ricerca del Tempo Perduto di Marcel Proust è stata per lui una sfida. Affetto da una patologia invalidante, sottolinea quanto la letteratura abbia dato senso alla sua vita. Leggere lo ha aiutato a riflettere sul tempo e sul significato dell’esistenza. La musica, che coltiva da anni, gli ha permesso di dare colore a quelle pagine, trasformandole in suoni. Con questo progetto sonoro, Ugo vuole raccontare ciò che gli è rimasto dentro e ribadire l’importanza della letteratura nel mondo contemporaneo. Ha trovato nel connubio tra lettura e musica un modo per viaggiare anche senza la possibilità di camminare, raccontando storie che svelano l’amore a ogni latitudine. Da anni impegnato nella ricerca artistica e nell’inclusione sociale, ha lavorato con giovani musicisti provenienti da Senegal, Gambia e altri paesi africani segnati da guerre e ingiustizie. Nei loro occhi ha visto il desiderio di riscatto, espresso attraverso la musica. Questa è stata per lui la soddisfazione più grande. L’arte ha un unico scopo: raccontare. E Ugo, con la sua musica, ha dato voce a ciò che le sole parole non avrebbero potuto esprimere. Ogni suo progetto è un viaggio interiore che tocca l’anima. Il suo nuovo album, in uscita il 14 marzo e ispirato all’opera di Proust, contiene dieci tracce che spaziano tra musica classica, ambient e jazz mediterraneo. Alla realizzazione hanno contribuito Luca Cantelli al basso e Pierluigi Nanni al sax.