Ti piace il presepe?

Il famoso ritornello della commedia che per antonomasia viene associata al Natale, quello in casa Cupiello, una delle prime grandi commedie di Eduardo De Filippo, colma di umanità e di tragico umorismo che vede il personaggio principale, Lucariello, costruire la scena nella scena, ricreare la propria realtà nel presepe perché troppo estraneo si sente alla realtà che vive in famiglia. La famiglia, tuttavia, che nelle feste comandate continua a ritrovarsi, con gioia o sofferenza, con profondità o frivolezza, eppure si ritrova, come il presepe.

Nelle sere del mese di Natale capita che, come nei teatri cittadini, anche nei piccoli Comuni di provincia vada in scena proprio questo classico della tradizione teatrale italiana che riporta l’attenzione su una umanità un po’ malinconica, dal riso amaro e dalle grandi attese dietro molte speranze. Nei giorni dell’anno dove lo sfavillio è cercato e prodotto in ogni momento della giornata per molte settimane, trovarsi nel silenzio della sera in un piccolo paese dove la comunità si riunisce, curiosa e solidale, per godere insieme di uno spettacolo di cultura e di valori, rappresenta opportunità e privilegio da tenere stretti.

Al termine dello spettacolo, i generosi artisti, premiati da semplici e calorosi applausi, sono divenuti ormai amici con cui brindare alla salute e alle feste; dopotutto, se “ti piace il presepe” il Natale sta proprio arrivando.