Arancione Olanda
Per il secondo anno consecutivo l’Olanda si tinge di arancione solo in parte. Anche questo Koningsdag, il giorno più atteso dell’anno, non ha visto dj set, sfilate in maschera, concerti e mercatini delle pulci. Ancora una volta, a Sua Maestà Willem Alexander è toccato annullare il party di compleanno.
Per il secondo anno consecutivo l’Olanda si tinge di arancione solo in parte.
Anche questo Koningsdag, il giorno più atteso dell’anno, non ha visto dj set, sfilate in maschera, concerti e mercatini delle pulci. Ancora una volta, a Sua Maestà Willem Alexander è toccato annullare il party di compleanno.
Un 27 aprile diverso: l’oranje tompouce, una millefoglie dai colori patriottici, si è gustata in giardino in compagnia di un solo ospite. Si è brindato in giardino, ma alcune verande si sono tramutate per un giorno in bar: per la gioia dei vicini, c’è chi ha onorato la propria nazione distribuendo cocktail rigorosamente arancioni. L’Aperol Spritz è stato il fai-da-te più di successo.
Nonostante non ci siano state grandi folle ad intonare ritornelli di canzoni che potrebbero vincere in qualsiasi momento il Sanremo neerlandese, se solo esistesse, si è respirata aria di festa.
L’anima di questo paese ha visto la luce e i ciclisti hanno pedalato senza fretta.
Sui davanzali le bandiere hanno sventolato con orgoglio e gli olandesi si son guardati negli occhi.