La perla del Sannio
Sant’Agata de’ Goti è un borgo millenario sospeso su uno sperone di tufo, noto come la “Perla del Sannio” per le sue vedute pittoresche e le eccellenze locali, tra cui vini pregiati, mele annurche e tartufi neri. Diviso in due parti – una moderna e una storica – il borgo ha origini romane: anticamente conosciuto come Saticula, fu un importante punto di controllo per i romani. Oggi, sono ancora visibili tratti delle antiche mura che raccontano la storia di questa prima colonia romana.
Tra i tesori del borgo spiccano la chiesa di Santa Menna, la più antica, risalente al VI secolo, e la chiesa dell’Annunziata, costruita nel 1200, famosa per i suoi affreschi gotici, tra cui il Giudizio Universale del ‘400 che impreziosisce la controfacciata. Il Duomo dell’Assunta, risalente al 970 e costruito su un antico tempio pagano, conserva una cripta suggestiva e un prezioso ambone longobardo, simboli della ricchezza artistica del borgo.
Dal 2012, Sant’Agata de’ Goti è inclusa tra “I Borghi più belli d’Italia” e, dal 2005, è membro dell’Associazione Nazionale Città del Vino. Uno degli eventi più attesi è l’infiorata del Corpus Domini, durante la quale il borgo si veste di colori e profumi grazie a meravigliose composizioni floreali che decorano le strade. La Festa della Mela Annurca, che si tiene in autunno, celebra le tradizioni culinarie locali.
Scelta come set cinematografico per il film Non si accettano miracoli di Alessandro Siani, Sant’Agata è apprezzata per la sua atmosfera unica. Rappresenta anche un punto d’accesso privilegiato al Parco Naturale Regionale Taburno, da cui si può esplorare il suggestivo paesaggio del Sannio, con boschi, grotte e viste panoramiche sulla valle.