Viaggiare con cani e gatti: cosa sapere prima di partire

Organizzare un viaggio con il proprio animale domestico richiede attenzione e preparazione. Che si resti in Italia o si vada all’estero, è fondamentale rispettare alcune regole per garantire sicurezza e serenità a tutti.
In Italia, il microchip e l’iscrizione all’anagrafe canina o felina (dove prevista) sono obbligatori. È consigliabile portare sempre con sé il libretto sanitario aggiornato, con vaccinazioni e trattamenti antiparassitari.La vaccinazione antirabbica non è obbligatoria per gli spostamenti interni, ma alcune regioni potrebbero richiederla: meglio informarsi in anticipo. Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, in auto l’animale non deve costituire un pericolo: sono consigliati trasportini omologati, cinture per animali o reti divisorie. In treno, cani e gatti di piccola taglia viaggiano gratis nel trasportino; quelli di taglia media o grande possono salire con guinzaglio e museruola, pagando un biglietto ridotto. In aereo, ogni compagnia ha regole diverse: è quindi essenziale contattarla con anticipo per conoscere policy, costi e documentazione richiesta.
Per l’estero, servono: microchip, passaporto europeo per animali (rilasciato dalla ASL) e vaccinazione antirabbicaeffettuata almeno 21 giorni prima della partenza. Alcuni Paesi richiedono anche trattamenti antiparassitari specifici. È sempre utile contattare in anticipo la destinazione e il proprio veterinario, così da avere tutte le informazioni aggiornate. Inoltre, preparare un kit da viaggio con acqua, ciotole, sacchetti igienici, farmaci, trasportino, cuccia abituale e documenti può fare la differenza. Una medaglietta con il numero del proprietario è un’ulteriore sicurezza.
Con un po’ di organizzazione e attenzione, viaggiare con il proprio amico a quattro zampe può diventare un’esperienza piacevole per entrambi.