24 Giugno 2025
Unknown

Ogni essere vivente per garantirsi l’esistenza sviluppa strategie uniche di sopravvivenza, alcune sono davvero ingegnose e stravaganti, altre richiedono sacrifici notevoli.

Molte specie di lucertole, ad esempio, quando si sentono braccate dal pericolo usufruiscono della capacità di autotomia, ossia perdere volontariamente una parte del corpo non vitale, nel loro caso la coda, per sfuggire al predatore.

Ciò avviene grazie a piani di frattura disposti geneticamente tra le vertebre. Si tratta di zone fragili che si spezzano a seguito di una violenta contrazione muscolare volontaria che fa lacerare anche la pelle permettendo la separazione. Inoltre, la potenza di questa contrattura genera degli spasmi che fanno muovere per alcuni minuti la parte mutilata, al fine di far credere all’inseguitore di essere ancora sotto tiro e riuscire invece a scappare in tranquillità.

Dopo un periodo di convalescenza variabilmente lungo, la coda si rigenera con la crescita di cartilagine in sostituzione alle vertebre.

Questa è un’affascinante tecnica di sopravvivenza, funzionale nel imminente pericolo, che però comporta sacrifici, inconvenienti e limitazioni. In effetti la rigenerazione non è immediata e richiede un costo energetico elevato. Paradossalmente era nella coda natale che risiedeva la scorta di nutrienti da cui attingere in caso di bisogno. Quindi, finché non si completerà la nuova struttura, la lucertola sarà costretta a diminuire l’attività metabolica e cambiare il suo stile di vita in modo da poter recuperare adeguatamente l’energie senza esporsi ad altri eventuali pericoli. Inoltre la coda rigenerata potrà variare rispetto alle sue sembianze precedenti: avere un colore diverso, essere più corta e spesso avere una minore flessibilità che incide sulla sua agilità. Per di più questa nuova struttura cartilaginea non potrà essere troncata volontariamente, nonostante ciò se per qualche altro motivo venisse amputata, la cartilagine si rinnoverebbe nuovamente.

Nella corsa alla sopravvivenza i benefici hanno un costo, ma per quanto siano svantaggiosi la scelta è unica: viva la vita!