Mens sana in corpore sano
Popolarissima con l’avvento del secondo lockdown, l’applicazione “Ommetje”. Ideata dal neurologo Erik Scherder, l’app ha lo scopo di stimolare gli utenti a fare una passeggiata, di almeno venti minuti all’aria aperta.

Popolarissima con l’avvento del secondo lockdown, in cui sono state attuate misure molto più rigide rispetto al primo, l’applicazione “Ommetje” è entrata a far parte della quotidianità degli Olandesi.
Ideata dal neurologo Erik Scherder, l’app ha lo scopo di stimolare gli utenti a fare una passeggiata, “een ommetje maken”, trascorrendo un minimo di venti minuti all’aria aperta. “L’esercizio migliora la circolazione del sangue, che a sua volta migliora il funzionamento del cervello. Si è così più motivati, si inizia a prendere più iniziativa, si ha un migliore controllo degli impulsi; tutte funzioni molto importanti su base quotidiana”, afferma Scherder.
Per rendere il tutto più accattivante, è stata aggiunta la possibilità si sfidare amici e familiari a colpi di ommetjes: più spesso si cammina, più punti si ottengono.
Nessuno vuole essere ultimo e, per un popolo competitivo con quello neerlandese, ciò fa la differenza e rende l’applicazione sempre più popolare.
In tempi di covid, dove i centri sportivi sembrano solo un ricordo lontano, si gareggia al ritmo di passi e punti registrati da un cellulare. Tre, due, uno… “Ommetje aan”.
Paola Di Stefano
